NUTRIGENETICA
Nutrigenetica: La scienza che unisce nutrizione e genetica. Con la Dott.ssa nutrizionista Karla Pinheiro.
Dott.ssa Pinheiro può illustrarci come si sviluppa il suo lavoro di Nutrizionista in Brasile?
Conduco l’attività nel mio studio privato di Fortaleza (ndr. città di circa 2 milioni di abitanti collocata nel Nord-Est del Brasile).
L’approccio professionale che utilizzo nei confronti dei miei pazienti è quello tipico della scuola della nutrizione c.d. funzionale. Analizzo la persona che ho davanti nel suo complesso, prima da un punto di vista emotivo e culturale e, successivamente, eseguo un anamnesi sul suo stato di salute nel momento in cui entra nel mio ambulatorio, valutando eventuali malattie pregresse o in corso e prendendo in considerazione tutti i suoi eventuali disturbi.
La visita continua con l’osservazione dell’individualità biochimica e genetica valutando gli effetti che il cibo potrebbe avere su quel particolare soggetto. I miei pazienti, poi, sono per la maggior parte atleti professionisti o semplici appassionati di sport ma anche persone semplicemente attente alla propria qualità della vita, alla ricerca della forma migliore per una sana longevità.
Sono, inoltre, coordinatrice del programma iGenesis in Brasile per la società Italiana DFMedica. Il programma consiste nella mappatura di una parte del Dna al fine di personalizzare al meglio il piano nutrizionale di ogni paziente che esegue l’esame.
Con immenso piacere ho raccolto l’invito degli organizzatori di IO Bene in quanto ritengo fondamentale ampliare la comunicazione riguardo questo nuovo mondo – che in Brasile sta riscuotendo molto successo – di approcciarsi all’alimentazione in maniera corretta al fine di aumentare la propria quantità e qualità di vita.
Credo sia molto interessante per i nostri lettori conoscere qualche dettaglio in più relativamente a questo esame del DNA al fine di poter elaborare un piano nutrizionale realmente personalizzato. Potrebbe spiegarci meglio in cosa consiste?
L’esame nutrigenetico avviene in forma molto semplice. Una volta giunto nel mio ambulatorio, al paziente che ha scelto di sottoporsi all’esame, prelevo in maniera assolutamente non invasiva, usando un semplice tampone, del materiale genetico (sfregando il tampone all’interno della guancia del paziente per raccogliere la mucosa dalla bocca). Questo è il primo step della nutrigenetica.
Successivamente, questo tampone sigillato e impregnato del materiale genetico raccolto, viene inviato in Italia presso un istituto di genetica che effettua l’analisi del Dna.
Sulla base dei risultati del test, la società DFMedica, traduce questi risultati sotto forma di una relazione molto più semplice da interpretare per i non addetti ai lavori. In questa relazione vi è il riassunto dell’analisi di circa 105 polimorfismi del paziente, cioè pezzi di DNA, che raccontano la nostra unicità metabolica.
Su queste informazioni uniche, si inserisce la mia attività di nutrizionista, che in questo modo, aiuterà il paziente a raggiungere l’obiettivo di mantenere un peso ideale, prevenire l’insorgere di alcune malattie, aumentare la vitalità e ritardare il processo di invecchiamento.
Credo moltissimo in questa nuova forma di lavoro che divulgo, costantemente e con passione, nei numerosi corsi di formazione che in qualità di docente tengo per i medici ed i nutrizionisti in tutto il Brasile.
Nel ringraziarla per averci dedicato il suo tempo dott.ssa Pinheiro, vorrei salutarla con questa ultima domanda: quali sono le sue prospettive professionali per il futuro in questo mondo che sta evolvendo ad una velocità eccezionale?
Sono io a ringraziare Lei per l’attenzione e l’opportunità che mi avete offerto di divulgare ancora una volta temi legati al benessere.
In questo momento cavalco una gigantesca onda professionale. Ho certamente intenzione di continuare a studiare per aggiornarmi e migliorare sempre di più sia nell’ambito della mia attività privata, sia come docente nei corsi di formazione, in particolare quelli del programma IGenesis.
Altro obiettivo è quello di allargare la mia attività a livello internazionale, mi piacerebbe per questo approfondire meglio la realtà Italiana che adoro incondizionatamente.
Da gennaio 2017, inoltre, inizierò l’attività della Nutri-me, una nuova società che ho creato con lo scopo di accompagnare in tutte le fasi del percorso benessere i miei pazienti: dalla visita, all’elaborazione del piano nutrizionale personalizzato, alla consegna a domicilio dei pasti già pronti sulla base dell’individualità genetica.
L’unico problema del paziente sarà solo quello di consumare i pasti che gli arriveranno a casa! Alimenti nutraceutici, quindi, consegnati a domicilio e preparati sulla base delle risultanze della visita nel mio studio di nutrizione.
Per il futuro, quindi, moltissime cose da fare e tanta “energia” da esprimere in Brasile avendo, però, sempre un occhio rivolto verso l’Italia! Grazie.